«Amo lo spirito, la passione e l’impegno che ci mettono per portare avanti questo compito». Antonio d’Aniello ha parole lusinghiere per quella che lui chiama “la famiglia” della Genesis Mobile Atellana. Il presidente onorario non si accontenta, punta «ad alzare l’asticella». Forte di un ruolo che non è solo di facciata, insieme a Vincenzo De Simone ha legato il nome di Genesis Mobile alla pallamano e non è affatto appagato. «Provo tanta stima per tutti quelli che vivono la squadra come una famiglia. La nostra azienda è alla ricerca di questi esempi, che sono un riscatto per il territorio. Conosco i risultati e mi dispiace non essere presente come vorrei, ma dobbiamo avere il tempo per pianificare e puntare in alto. Secondo me ci sono le condizioni per raggiungere obiettivi ambiziosi. La squadra è matura, con un mister eccellente che dà grinta e determinazione. Bisogna capire cosa manca per agguantare il sogno, alzare l’asticella della meta da raggiungere. C’è competenza, passione, rispetto e come main & title sponsor intendiamo capire in che modo il sogno può diventare concreto. Certe cose si devono fare in anticipo, magari prima dell’estate una pianificazione di uno, due o tre anni per vedere come arrivare in A1 o, quantomeno, provarci. Ci hanno spinto a formare questa partnership le similitudini che vedo fra Genesis Mobile e la famiglia della pallamano. La lealtà e la determinazione sono virtù che ci accomunano. Nulla è per caso. Come primo anno di A2 ci stiamo difendendo molto bene ed è una gioia vedere gli spalti pieni, con le famiglie e i bambini. Mi sarebbe piaciuto venire con il Putignano, ma non mancherà modo di essere, se non il primo, uno dei tifosi sugli spalti. Per ora lancio da lontano il mio grido: forza Genesis Mobile Atellana!»