È tempo di bilanci di fine anno per la Genesis Mobile Atellana, che si appresta ad affrontare un 2018 con la stessa determinazione che ha contraddistinto il 2017. A tracciare un resoconto e indicare i possibili scenari dell’anno che verrà sono mister Gigi Toscano e la presidente Maria Grazia Capasso. «Chi a settembre avrebbe pronosticato un quarto posto in serie A2, ma soprattutto miglior attacco del campionato?», si chiede l’allenatore atellano. «La strada che conduce alla salvezza – prosegue Toscano – è ancora lunga e siamo alla ricerca di un nuovo equilibrio, visto il recupero imminente di Silvestre e l’assenza di Calcagno. Dalle giovanili solo conferme, con under 15 e under 17 di una spanna al di sopra delle avversarie. Il discorso più complicato è paradossalmente con l’under 19, dato che è composta da molti atleti della prima squadra. Spesso le gare di campionato sono a poche ore di distanza, quindi bisogna gestire bene le forze e gli uomini e ciò rende complicato schierare la migliore squadra possibile. Ciò nonostante le nostre squadre chiudono il 2017 a punteggio pieno e, per statistica, si annota una sola sconfitta ai danni della squadra under 17 nel derby con la nostra under 15». Per il futuro mister Toscano è certo che «la squadra scenderà in campo per un solo risultato. Mi aspetto di vincere sempre per merito e soprattutto in modo cristallino». Il settore giovanile è da sempre uno dei punti di forza della società atellana, nonostante le difficoltà di trovare spazi e luoghi per gli allenamenti. «Se pur si stia facendo un grosso lavoro, per le potenzialità che potremmo esprimere, questo settore è limitato dalla carenza di spazi. É inaccettabile che una società come la nostra abbia difficoltà ad ottenere spazi adeguati nel palazzetto e ogni anno non riusciamo ad ottenere prima di gennaio la palestra della scuola. Ciò ci costringe a respingere moltissime iscrizioni e non poter aprire una leva femminile». Ma il tecnico giallorosso non nasconde la sua fiducia per il futuro. «La scelta di fare tutto in casa è una scelta vincente. Gli atleti di questa squadra giocano per la maglia, ma anche per la propria città. I convocati in Nazionale testimoniano che la nostra ascesa è notata anche dai tecnici selezionatori della federazione. È un programma di crescita costante. Fintanto che avremo la forza e riusciremo ad appassionare persone, la strada, se pur in salita, verrà percorsa. Non ci poniamo limiti». Dal massimo dirigente societario arrivano gli auguri di un sereno 2018 e i ringraziamenti a quanti hanno permesso la crescita del fenomeno pallamano a Orta di Atella, sopratutto per un rilancio sociale dell’intera comunità. «Ringrazio innanzi tutto gli sponsor – afferma la presidente Maria Grazia Capasso – ad iniziare dalla Genesis Mobile, poi Diana Ambiente, Flyber e Gam Engineering. Per la prima volta, dopo tanti anni, insieme alla crescita tecnica, grazie a loro c’è stata anche la crescita societaria. Genesis e gli altri sponsor non solo sostengono il progetto Usca. Posso dire con orgoglio che gli sponsor, con la loro partecipazione, fanno parte del modo di pensare Usca. Non solo hanno dato un apporto economico, ma di capitale umano, grazie al loro coinvolgimento, che va aldilà di ciò che di solito lo sponsor offre. Sono presenti e ci tengono alla squadra. Il titolo di presidente onorario ad Antonio d’Aniello è molto di più che un semplice titolo onorifico. Vorrei sottolineare, inoltre, come il collegamento fra l’Usca Atellana e le scuole sia diventato più proficuo, dalle cheerlearders alla palestra della scuola elementare concessa per far allenare i bambini più piccoli, in un’ottica di crescita sociale. Sono orgogliosa e fiera di essere la portavoce di questo modo di fare sport, vicino alla città e vicino ai giovani. Auguro, infine, buon anno a tutti i dirigenti, tecnici e allo staff della Genesis Mobile Atellana. Cerco di nominarli tutti: Gigi Toscano, Raffaele Rienzo, Franco Di Donna, Hora Abdel Wahab, Peppe Lettera, Mimmo Liparulo, Cristiana Arena, Giovanni Moccia, Lello Cirillo, Franco Mozzillo, Antonella Maria Mozzillo, il responsabile marketing Filippo Mincione e l’addetto stampa Pier Paolo De Brasi. Tutti hanno contribuito alla crescita di questa società, per l’organizzazione e per il modo come sono stati coinvolti i bambini».