Le finali nazionali under 17 e under 19 hanno emesso i loro verdetti, con le vittorie in entrambi i tornei di Cassano Magnago. È tempo di un primo bilancio per la Genesis Mobile Atellana, in attesa dell’ultimo impegno stagionale per l’under 15 a Misano Adriatico. Mister Gigi Toscano è in ritiro con la Nazionale sino ai primi di luglio ed a seguire gli allenamenti dei giovanissimi atleti atellani è Franco Mozzillo, capitano della prima squadra e dirigente giallorosso. A lui il compito di un commento sulle prestazioni di under 17 e under 19, con uno sguardo anche al prossimo campionato di A2. «L’under 17 era composta da ragazzi con un’età molto al di sotto del limite della competizione. Gran parte di loro parteciperanno alle finali nazionali under 15, dall’11 al 15 luglio. Quindi si sono trovati di fronte squadre con elementi più esperti ed anche fisicamente più forti. Ma questo non gli ha impedito di giocare bene. Nonostante le tre sconfitte, è andata meno peggio di quanto previsto. Ci siamo difesi bene e abbiamo dato filo da torcere ai nostri più quotati avversari. Questo vuol dire che l’under 15 è una squadra forte, che può dire la sua a Misano Adriatico. Diverso il discorso per l’under 19. Non c’era la speranza di vincere il torneo, ma almeno di passare il turno. Tranne due o tre atleti, l’under 19 è la stessa squadra che ha disputato la serie A2, salvandosi con largo anticipo e sfiorando i playoff. Non sappiamo ancora i motivi di una prestazione non all’altezza delle aspettative. Forse i ragazzi hanno pagato il fatto che, nel girone di qualificazione per le finali , sono mancati avversari competitivi e, alle prime difficoltà, contro squadre ben attrezzate, non hanno saputo reagire. C’è poi da considerare, ma non deve essere una scusante, l’infortunio che ha colpito Antonio Liparulo. Ora sta recuperando dalla lussazione della spalla e credo che potrà tornare in campo a settembre, per l’inizio del campionato di A2. A lui va il nostro augurio di pronta guarigione». Per il prossimo campionato di A2, c’è già una bella notizia. «Ci siamo iscritti con largo anticipo, rispetto alla scadenza di fine mese. Sarà un campionato molto impegnativo. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma si prevedono al massimo tre gironi, composti da dieci/dodici squadre ciascuno. Non sono come verranno suddivise, ma è probabile che con noi ci saranno le compagini siciliane e le due squadre di Benevento, a meno di ripescaggi o clamorose rinunce. Un campionato dispendioso dal punto di vista economico, con trasferte più lunghe, ma anche più difficile per la qualità delle squadre che vi parteciperanno. Per noi c’è anche il problema del palazzetto. Bisogna tracciare il campo da gioco per recuperare le linee quasi consumate e adeguarlo alle misure disposte dal regolamento. Per questo speriamo che la nuova amministrazione di Orta di Atella ci sia vicina».