«Sono sempre stato un appassionato di informatica e sport e ho praticato il nobile sport della pallamano, sin da quando frequentavo il Liceo Classico “Cirillo” di Aversa. Per questo mi è sembrato naturale essere vicino all’Usca Genesis Mobile Atellana». Laureato in ingegneria informatica alla Federico II di Napoli, Gianfranco Palmiero (al centro nella foto, durante la presentazione della squadra) è al fianco della società giallorossa con due aziende: la Gam Engineering e la Flyber. La prima si occupa di servizi ICT per le aziende, impianti di telecomunicazioni, di reti LAN, di Videosorveglianza, mentre la Flyber, che è un Wireless Internet Service Provider, con la sua ‘Fibra Volante’, si occupa di servizi di connettività senza fili sul territorio delle province di Napoli e Caserta.
Considera la pallamano «tra gli sport, uno dei più nobili, perché non ‘sporcato’ dai soldi facili, perché vero sport di squadra, dove conta sia la tecnica che il fisico, la destrezza, la corsa, il fiato. Conosco molti amici dell’Usca, – prosegue Palmiero – in primis Franco Mozzillo e Mimmo Liparulo, miei ex compagni di squadra a Caserta nella indimenticabile esperienza con il mito Rajko Begovic, nostro coach dell’epoca. Conosco Gigi Toscano, da sempre tenace ‘produttore’ di talenti, già dalle sue esperienze napoletane. Ho tanti amici nel gruppo dirigenziale dell’Usca. Il mio vuole essere semplicemente – conclude l’imprenditore aversano – un aiuto a chi investe tempo, energie e soldi per far crescere, in un territorio difficile come il nostro, i giovani con i valori dell’amicizia e del gruppo, che solo uno sport sano come la pallamano riesce a trasferire».